Il vento tra i capelli, il profumo salmastro dell'oceano che inebria i sensi, il rumore delle onde che si infrangono su scogliere frastagliate e di fronte un panorama mozzafiato che si dipana all'infinito, dove l'azzurro intenso del cielo si fonde con il blu profondo dell'oceano: la 17 Mile Drive è una delle strade panoramiche della California e del mondo più belle ed iconiche, un percorso panoramico che si snoda lungo la costa dell'oceano Pacifico della Monterey Peninsula, da Pacific Grove a Pebble Beach.
Costruita nel 1881, e conosciuta anche con il nome di Pacific Coast Highway, è accessibile, pagando un pedaggio, tutti i giorni dall’alba al tramonto e lungo il tragitto si susseguono spiagge incontaminate, scogliere drammatiche, foreste di cipressi secolari e campi da golf di fama mondiale, un panorama mozzafiato che lascia senza fiato.
La storia della 17 Mile Drive affonda le sue radici nella seconda metà del XIX secolo, quando la penisola di Monterey era ancora un territorio selvaggio e incontaminato. Fu proprio in questo contesto che un lungimirante uomo d'affari, James S. Fargo, intravide il potenziale di questa zona e decise di renderla una destinazione turistica d'élite.
Nel 1881, Fargo fondò la Pacific Improvement Company e iniziò la costruzione di una serie di strade e sentieri che avrebbero permesso di esplorare le bellezze naturali della penisola. Tra queste, la più famosa divenne proprio la 17 Mile Drive, che fin da subito conquistò il cuore dei viaggiatori di tutto il mondo.
Il 17 Mile Drive è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. Lungo il percorso, si possono ammirare paesaggi di una bellezza straordinaria e, infatti, uno dei punti di forza di questa strada è la sua varietà.
Guidare per le 17 mile richiede poco tempo, ma viste le numerose soste necessarie per godersi le varie bellezze che s’incontrano, è opportuno dedicare a questa esperienza diverse ore. Ecco cosa fermarsi a vedere lungo il percorso:
Questo punto panoramico rappresenta la prima sosta consigliata dalla mappa che vi viene consegnata dall’entrata sulla Highway 1 e offre una vista spettacolare sulla baia di Monterey con le sue acque cristalline e le sue isole verdeggianti. Nelle giornate limpide, è possibile scorgere anche la lontana costa di Big Sur.
È una spiaggia incontaminata di sabbia dorata, chiamata così perché qui si accamparono degli esploratori spagnoli guidati da Gaspar de Portolà nel 1796 mentre cercavano l'ingresso della baia di Monterey. Le sue acque calme la rendono perfetta per nuotare e fare snorkeling.
Si tratta di una formazione rocciosa che prende il nome dalla sua somiglianza con una giunca cinese, che è protagonista anche di numerose leggende locali; infatti, dice che sia stata creata da un drago marino o che sia il rifugio di un tesoro nascosto.
Questo punto della costa è noto per essere particolarmente mosso e turbolento; quindi, è uno dei più pericolosi per i marinai, anche perché in molti lo scambiavano erroneamente per il punto di ingresso della baia di Monterey. Ma chi è il Joe a cui è stato dedicato questo punto panoramico? Un pescatore cinese che viveva in corrispondenza di questo luogo in una piccola casa di legno e che riusciva a sostenersi economicamente vendendo bigiotteria ai turisti che passavano in zona. Come recita il cartello informativo, però, non si sa con certezza se Joe fu chiamato così per il promontorio o se il promontorio fu chiamato così in onore di Joe.
Con un po' di fortuna, è possibile vedere le foche da vicino mentre si rilassano sugli scogli o nuotano nelle acque circostanti.
Questi due famosi scogli sono noti per essere un luogo di sosta per i leoni marini e per molte specie di uccelli; quindi, vale davvero la pena fermarsi e provare ad attendere il loro arrivo.
Queste spiagge sabbiose si raggiungono attraverso una breve scalinata e sono tra i luoghi di riposo preferiti dalle foche della zona; quindi, vengono chiuse al pubblico nei mesi di aprile e maggio. Poco più avanti si trova il noto punto panoramico Fanshell Overlook.
È il punto panoramico che segna la metà della 17 mile drive, famoso perché da qui si può ammirare un albero di cipresso di più di 250 anni che si staglia solitario lungo uno sperone roccioso e che viene considerato da molti come l’albero più fotografato di tutti gli Stati Uniti.
Da questo punto panoramico si possono osservare panorami sulla cittadina di Carmel e sulla baia di Stillwater, zona famosa per i cosiddetti Ghost Trees, ovvero tronchi di cipressi ormai deceduti che si stagliano ancora verso il cielo formando un colpo d’occhio molto bello, ma leggermente inquietante di notte.
La spiaggia è ormai scomparsa da tempo ed è rimasta solo una scogliera dove un tempo sorgeva un litorale che veniva usato anche come parte del campo da golf.
Si narra che qui siano venuti a camminare su questa collina, per trovare ispirazione per i loro romanzi, John Steinbeck e Robert Louis Stevenson. Dal punto più alto, soprattutto nelle giornate più limpide, è possibile scorgere in lontananza la città di Santa Cruz.
La 17 mile drive è solo una delle strade panoramiche della California, anche se considerata da molti la più bella. Partecipando al nostro “Gran Tour dell’Ovest” avrai la possibilità di vivere un’esperienza immersiva, visitando Los Angeles e San Francisco, rispettivamente punto di partenza e di arrivo del viaggio, ma anche tutti i parchi nazionali più importanti ed iconici come il Grand Canyon, il Painted Desert, Antelope Canyon, la Monument Valley, Mesa Verde, Canyonlands, Arches National Park, Capital Reef, Bryce Canyon, Zion National Park, la Death Valley, Yosemite. Ovviamente, andremo anche a visitare Las Vegas, scintillante regno del lusso e del divertimento.
Dopo aver attraversato la zona di Yosemite, raggiungeremo Monterey, la prima capitale della California e, dopo una sosta in questa splendida cittadina costiera, percorreremo il 17-Mile Drive, proseguendo poi per San Francisco.
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Da: Redazione Apr 22, 2024