Terra dalla storia millenaria, di dinastie, riti e tradizioni che si tramandano nei secoli, la Cina è un luogo nel quale è possibile sentirsi catapultati in un universo parallelo, dove bellezze naturali incredibili si fondono con una cultura così distante dalla nostra al punto da creare sconcerto e un profondo stupore.
Anche lo scandire del tempo in Cina è diverso.
Basti pensare che il “suo” 2024 è iniziato più di un mese dopo quello occidentale. Infatti, il 10 febbraio i cinesi hanno dato il benvenuto all’anno del drago (o meglio, del “drago verde di legno”), considerato simbolo di buon auspicio, libertà, prosperità, protezione e risveglio.
Infatti, in Cina si crede che venire al mondo in questo anno comporti una vita di successi inarrestabili e che in questi 12 mesi avranno tante possibilità per concentrarsi su se stessi e fare spazio a nuove prospettive: quindi perché non scegliere proprio l’anno del drago per visitare questo paese e scoprire, tra le tante curiosità sulla Cina, quella legata al calendario e ai suoi simboli?
In Europa si utilizza il calendario gregoriano, mentre in Cina il riferimento è il calendario lunisolare, secondo il quale i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio e, di conseguenza, coincide con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno; la data di Capodanno, quindi, può variare di circa 29 giorni, verificandosi tra il 21 gennaio e il 20 febbraio del calendario gregoriano.
Ma da dove ha origine la tradizione della festa del Capodanno cinese? Da un'antica leggenda che narra del mostro Nian, il quale viveva tra gli abissi e le montagne, e usciva solo una volta l'anno a caccia di umani, con una predilezione per i bambini. Il popolo cinese, terrorizzato dalla creatura assassina, scoprì i suoi punti deboli, ovvero che Nian non poteva sopportare il rosso e i rumori forti; così iniziarono a festeggiare con canti, balli e fuochi d'artificio, utilizzando il colore rosso per gli addobbi.
La festa, con gli anni divenne simbolo del rinnovamento dello spirito e di nuova fertilità della terra in vista della primavera. I festeggiamenti iniziano alla vigilia con un cenone in famiglia (ma anche pulizie profonde per spazzare via le sfortune) e si conclude 15 giorni dopo con la Festa delle Lanterne, una tradizione suggestiva che prevede l’usanza di appendere lanterne colorate che rappresentano personaggi fiori e altre figure tipiche. A questa ricorrenza è legata un’altra tra le più belle curiosità sulla Cina, ovvero all’usanza di risolvere enigmi scritti su pezzi di carta e incollati alle lanterne volanti.
Anche l’oroscopo cinese è diverso dal nostro. I segni zodiacali sono 12, rappresentati da 12 animali, ognuno dei quali corrisponde a un anno lunare: il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la pecora, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale.
Come accennato, il 2024 è l’anno del drago verde di legno (che si ripropone ogni 12 anni), un segno potente e carismatico che trasmette energia, creatività e innovazione.
Il Drago è l’unica figura mitologica dello zodiaco cinese e da sempre riveste un ruolo particolare nella cultura asiatica: infatti, nell'antica Cina si credeva che gli imperatori fossero discendenti di draghi esimboleggia forza, coraggio, successo e protezione, tant’è che è possibile trovarlo raffigurato sulle case per scacciare gli spiriti maligni e in altri luoghi, anche in modo diverso. Ad esempio, se le zampe anteriori presentano cinque artigli significa che si tratta di un simbolo imperiale, al contrario, se gli artigli sono meno o più di cinque, si tratta di un'imitazione, probabilmente voluta da un potente del passato.
Il drago è anche simbolo di fortuna, prosperità e abbondanza; è associato anche alla Terra Yang, elemento dal quale eredita alcune caratteristiche come l'onestà, l'affidabilità, l'indulgenza, la costanza e la calma. Inoltre, si collega anche agli alberi e alle foreste.
Grazie a UTAT viaggi hai a disposizione diverse possibilità per visitare la Cina in occasione dell’anno del Drago, ma anche dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, l’uomo che permise all’Occidente di scoprire le meraviglie dell’Oriente.
L’itinerario perfetto per il primo viaggio in questo paese è quello offerto dal “Tour della Cina Classica”, il quale prevede la visita dei principali luoghi simbolo come Pechino con la sua Città Proibita, dalla quale è prevista l’escursione alla Grande Muraglia Cinese, considerata una delle sette meraviglie del mondo. Si prosegue verso la città vecchia di XI’AN, l’unica moschea in stile giardino cinese nel mondo e Shanghai, considerata la città cinese più moderna e avveniristica, una metropoli verticale e futuristica, dove visitare la Città Vecchia con il Giardino del Mandarino Yu, il Tempio del Buddha di Giada e altri luoghi simbolo.
Particolarmente suggestivo il “tour panorama della Cina” che parte sempre dalla visita di Pechino, raggiunge XI’AN, poi il villaggio Longsheng dell’Etnia Zhuang dove il panorama è caratterizzato dalle loro risaie e terrazze che creano un magnifico dipinto di montagne e acque. Prevista anche la visita di Guilin e Shanghai con passeggiata lungo il Bund che mostra la Shangai dei primi anni ’30 e di altri villaggi come Suzhou e Tongli, famoso per i suoi canali pittoreschi, i ponti antichi e l’architettura tradizionale.
Un altro viaggio che permette di scoprire tante curiosità sulla Cina è quello “Panda, Fiume Azzurro e Villaggi Tibetani” che prevede come prima tappa Chongqing, grande città, nel sud-ovest della Cina, situata alla confluenza dei fiumi Azzurri e Jialing, al centro della quale si trova il grande complesso a cupola della Grande Sala del Popolo e il Museo delle Tre Gole che espone manufatti provenienti dalla costruzione della diga delle Tre Gole, oltre a numerose opere d’arte antiche.
Meravigliosa anche Chengdu, importante centro economico dalle origini antiche che risalgono, addirittura, all’età del bronzo. Dopo aver visitato Ya-an, si raggiunge la Riserva del Panda Gigante di Bifengxia, dove ammirare questi splendidi animali, simboli della Cina. Il tour prosegue superando il monte Zeduo, attraversando l’altopiano del Tibet, fino al tempio di Tagong e Xinduqiao, la città tibetana più bella e il posto migliore per cogliere l’aspetto del Monte Gongga in lontananza. Ti porteremo anche alla scoperta del Sichuan, un microcosmo di paesaggi naturali meravigliosi, considerato uno dei luoghi più spettacolari di tutta la Cina.
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Da: Redazione Feb 21, 2024