Famosa come la “Città Rossa”, è un luogo che affascina e sorprende a ogni passo. Tra le sue vie brulicanti di Marrakech ci si imbatte tra mercati, il suono dei tamburi e le spezie che profumano l’aria, si cela un mondo più segreto e silenzioso: i giardini.
Questi angoli di verde e tranquillità rappresentano un rifugio dal caos della città e offrono la possibilità di immergersi nella cultura e nella storia del Marocco. Passeggiare tra palme secolari, fiori esotici e fontane cristalline significa non solo rilassarsi, ma anche respirare l’essenza di un paese che celebra la vita attraverso colori, profumi e architettura armoniosa. Ogni giardino racconta una storia diversa; alcuni sono testimonianze secolari dell’ingegno e della tecnica idraulica islamica, altri sono opere d’arte contemporanea che mescolano natura e design.
Visitare i giardini di Marrakech è un’esperienza multisensoriale, un viaggio tra bellezza naturale, architettura e spiritualità, che permette di scoprire un lato della città meno noto, ma incredibilmente suggestivo.

I souk di Marrakech sono celebri, così come le piazze affollate e l'architettura moresca che la caratterizza.
Dietro l’aspetto arido e desertico di questa città poi, si cela un mondo verde e rigoglioso, quello dei giardini. Queste oasi di tranquillità offrono un rifugio dal trambusto cittadino e un'opportunità per immergersi nella cultura e nella storia del Marocco. Passeggiando tra le loro fronde, si scoprono angoli nascosti, profumi inebrianti e colori vivaci che raccontano secoli di tradizione e amore per la natura.
Ogni giardino di Marrakech ha una sua storia unica e un'atmosfera particolare. Alcuni sono stati creati secoli fa come luoghi di meditazione e riflessione, altri sono opere d'arte contemporanea che mescolano natura e design. Tutti, però, condividono un elemento comune, ovvero la capacità di trasportare il visitatore in un mondo parallelo, lontano dal caos della città.
Esplorare questi giardini significa non solo ammirare la bellezza della natura, ma anche scoprire la storia e la cultura del Marocco. Ogni sentiero, ogni fontana, ogni pianta racconta una storia, e ogni giardino offre un'esperienza sensoriale unica. Che si tratti di un giardino botanico ricco di specie esotiche, di un antico frutteto con un sofisticato sistema di irrigazione o di un'opera d'arte immersa nella natura, i giardini di Marrakech sono una testimonianza della creatività e dell'ingegno umano.

Ecco quelli imperdibili:
Creati dall’artista francese Jacques Majorelle negli anni ’20, i Giardini Majorelle sono una vera oasi urbana. Il loro blu cobalto intenso, chiamato appunto “blu Majorelle”, contrasta con la vegetazione lussureggiante, creando scenari perfetti per fotografie indimenticabili. Oltre alle piante esotiche come cactus, palme e bambù, il giardino ospita il Museo Berbero, che racconta la cultura e le tradizioni delle popolazioni del Marocco. Passeggiare tra le fontane e i vialetti ombreggiati è come entrare in un quadro vivente.
Risalgono al XII secolo e rappresentano un perfetto esempio di architettura idraulica islamica. Al centro si trova un grande bacino d’acqua rettangolare circondato da uliveti, mentre un elegante padiglione offre una vista spettacolare sulle montagne dell’Atlante. La Menara è il luogo ideale per una passeggiata all’alba o al tramonto, quando la luce illumina l’acqua e i riflessi creano atmosfere magiche.
Estesi su circa 400 ettari, i Giardini Agdal sono tra i più antichi del mondo ancora in funzione. Creati nel XII secolo, vantano un sistema di irrigazione sofisticato e una varietà di piante e alberi da frutto che fioriscono stagionalmente. Passeggiando tra i viali ombrosi, si respira la storia millenaria della città e si può osservare il lavoro paziente che, secoli fa, permise la creazione di un paradiso verde nel cuore del deserto.
Situato nel cuore della medina, il Jardin Secret è un esempio perfetto di giardino islamico tradizionale. Due giardini distinti – uno islamico e uno orientale – si intrecciano tra fontane, piante aromatiche e mosaici, offrendo un’esperienza sensoriale unica. Questo luogo è ideale per chi desidera scoprire l’arte del giardinaggio marocchino e godere di una pausa rilassante tra il trambusto della città.

Creato dall’artista austriaco André Heller, il Giardino ANIMA è un mix di natura e arte contemporanea. Alberi secolari, fiori coloratissimi e sculture moderne si fondono armoniosamente, creando uno spazio poetico e suggestivo. Situato appena fuori Marrakech, il giardino regala anche una vista panoramica sulla città e sulle montagne circostanti, perfetta per chi cerca un’esperienza immersiva e originale.
I giardini da visitare a Marrakech sono solo alcune delle attrazioni più belle del Marocco.
Con Utat Viaggi, è possibile vivere la città con tutti i sensi, esplorando i suoi giardini più iconici insieme a guide esperte che svelano curiosità, storie e segreti di ogni luogo. Le passeggiate tra fontane, fiori e palme diventano momenti di riflessione, relax e scoperta, mentre si apprende l’arte della decorazione, della botanica e dell’architettura tipica marocchina.
Ad esempio, il tour Marocco Imperiale permette di combinare visite ai giardini con esperienze culturali, come la scoperta dei souk, dei palazzi storici e dei monumenti più famosi, ma un’immersione completa nel fascino del Marocco con la visita di città come Beni Mella, fez, Rabat e Casablanca. Ogni dettaglio contribuirà a rendere il viaggio indimenticabile.
Con Utat Viaggi, Marrakech diventa più di una semplice meta turistica: è un viaggio emozionale tra natura, storia e cultura, dove ogni giardino racconta una storia millenaria e invita a fermarsi, osservare e respirare l’anima del Marocco.
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Da: Redazione Ott 15, 2025