L’Oman, una destinazione esotica e affascinante, offre un’esperienza di viaggio unica, perfettamente catturata dai tour di Utat Viaggi. Questo paese della penisola arabica è noto per la sua incredibile diversità paesaggistica, che va dalle montagne maestose alle spiagge incontaminate e ai vasti deserti. Con Utat Viaggi, i viaggiatori possono esplorare le numerose fortezze e castelli dell’Oman, che sono tra le principali attrazioni culturali del paese. Ogni fortezza ha una storia unica da raccontare, con stili e architetture che riflettono le diverse epoche storiche.
Il tour in Oman con Utat Viaggi offre un’esperienza affascinante attraverso le montagne e i villaggi tradizionali del paese. Una delle destinazioni più spettacolari è Jebel Shams, la montagna più alta dell’Oman, conosciuta come la “Montagna del Sole”. Qui, i viaggiatori possono esplorare in vetture 4×4 paesaggi mozzafiato, raggiungendo i 3000 metri di quota e scoprendo numerosi villaggi locali lungo il percorso. Questa esperienza in montagna offre una prospettiva unica sulle tradizioni e sullo stile di vita omanita, con una vista panoramica sulle valli e i canyon sottostanti.
Nel viaggio attraverso l’Oman con Utat Viaggi, una tappa fondamentale è la storica città di Nizwa, un tempo capitale dell’Oman e famosa per il suo imponente forte. Nizwa, situata ai piedi delle montagne Al Hajar, è un centro di apprendimento islamico e un importante punto di commercio. La città offre ai visitatori l’opportunità di esplorare il suo famoso souk, dove si possono trovare artigianato locale, argento omanita e dolci tradizionali. Il forte di Nizwa, con la sua grande torre rotonda, è un esempio eccellente dell’architettura militare omanita e offre una vista panoramica sulla città e sulle montagne circostanti.
Il tour in Oman con Utat Viaggi offre un’immersione nella cultura e nelle tradizioni locali del paese. Una delle esperienze più autentiche è la visita al “Sidab Women’s Sewing Group” a Sidab, un villaggio di pescatori vicino a Muscat. Qui, i viaggiatori possono incontrare donne omanite che mantengono viva l’arte del cucito tradizionale, creando oggetti di artigianato che riflettono la cultura omanita. Questa visita non solo supporta il turismo locale e sostenibile, ma permette anche di apprezzare l’artigianato locale e di comprendere meglio la vita quotidiana in Oman.
Questi viaggi organizzati offrono un mix perfetto di avventura, cultura e relax, rendendo ogni momento in Oman un’esperienza ricca e gratificante.
Documenti di espatrio e visti Oman
Per i cittadini italiani è necessario il passaporto in corso di validità con almeno sei mesi di validità residua all’atto della partenza dall’Oman. Dal 21 marzo 2018, non è più possibile ottenere il visto d’ingresso in arrivo in aeroporto, ma necessario effettuare il visto direttamente online sul sito Royal Oman Policy: https://evisa.rop.gov.om. Tale visto è valido per tutti i Paesi dell’Unione Europea e i paesi elencati nella “Country List” https://evisa.rop.gov.om/en.visa-eligibily. È necessaria una scansione del passaporto e una foto tessera formato digitale. Il visto viene pagato direttamente con carta di credito. Tre le tipologie di visto turistico:
• 26 A valido per un solo ingresso con massimo 10 giorni di permanenza, costo 5 OMR
• 26 B valido per un solo ingresso con un massimo di 30 giorni di permanenza, costo 20 OMR
• 36 B valido per più ingressi della durata massima ciascuno di 30 giorni nell’arco dell’anno, con il primo ingresso entro 30 giorni dalla data di emissione, costo 50 OMR.
Tutte le tipologie di visti vanno utilizzati entro un mese dalla data di emissione.
Se si intende visitare la zona di Musandam e la città di Buriam, assicurarsi che ci sia la registrazione dell’uscita dal Paese. Se si entra in Oman via terra attraverso la frontiera di Al-Wajajah, all’aerorprto di Muscat e via mare, con un visto Dubai con validità residua di 21 giorni, il visto d’ingresso in Oman verrà rilasciato gratuitamente alla frontiera.
Tutti gli effetti personali possono essere importanti grautitamente, ad eccezione dell’alcool (sono permesse due bottiglie ai passeggeri non musulmani). Si fa presente però che libri, cassette e DVD, possono venir controllati all’ingresso in Oman.
Si fa presente, inoltre, che l’esportazione di gioielli, mobili, prodotti artigianali antichi di particolare valore storico, è vietata.
Nessuna vaccinazione richiesta.
Disposizioni Sanitarie Oman
Non è richiesta alcuna vaccinazione e le strutture sanitarie sono molto buone.
Clima Oman
Il clima è di tipo subtropicale, sempre caldo durante tutto l’anno. Caldo e umido da aprile a fine settembre, caldo e temperato da ottobre a marzo. Scarse e regolari le precipitazioni. Le zone desertiche presentano temperature leggermente più elevate rispetto alle aree costiere con forti escursioni termiche. Sotto l’influsso delle precipitazioni monsoniche, tra marzo e aprile e tra luglio e settembre, possono verificarsi, soprattutto nella regione del Dhorfar, regolari piogge.
Valuta Oman
Rial Omanita (OMR) suddiviso in 1000 baiza. Si trovano banconote da 1,5,10,20,50 rials e monete da 5,10, 25,50,100, 200,250 baiza. Facile il cambio di valuta straniera sia dollari statunitensi sia euro presso banche commerciali e uffici cambi. Ci sono sportelli bancomat, ma molto spesso il circuito internazionale non funziona. Negli hotels sono accettate le principali carte di credito internazionali. Non esistono particolari formalità valutarie sia in ingresso sia in uscita.
Fuso orario Oman
3 ore in più rispetto all’Italia quando in Italia vige l’ora solare, 2 ore in più quando in Italia vige l’ora legale.
Elettricità Oman
Il voltaggio è di 220V-240V, 50 Hz. Le prese sono di tipo C (Europea a 2 poli tondi) e G (inglese a 3 poli). Si consiglia di munirsi di adattatore universale.
Telefoni Oman
Per telefonare in Oman il prefisso internazionale è 00968. Per telefonare in Italia il prefisso è 0039. L’Oman ha una buona copertura GSM ad esclusione di alcune zone delle montagne centrali, deserto e zone isolate o lontane dai centri abitati. Attenzione non tutte le compagnie telefoniche internazionali sono abilitate all’interno del Paese.
Lingua Oman
La lingua ufficiale dell’Oman è l’arabo. Altre lingue sono baluchi, mahri, soprattutto nel Dhorfar. Diffusa la lingua inglese. Le insegne e le indicazioni stradali sono sia in arabo sia in inglese.
Religione Oman
La legge Fondamentale dell’Oman dichiara l’Islam quale religione di stato e la sharia principale fonte della legislazione nazionale. Tuttavia è garantita la libertà di religione per tutte le fedi presenti nel Paese, anche se, ovviamente è proibito il proselitismo. I musulmani omanti sono di fede ibadita, fatta eccezione della zona costiera dove sono sunniti. Presenti anche hindù, giainisti, buddhisti, zoroastri, sikh, baha’i e cristiani (cattolici, protestanti e ortodossi).
Popolazione Oman
La maggior parte degli abitanti del sultanato dell’Oman sono omaniti arabi anche se molti hanno origini nell’Africa Orientale e in Beluchistan. Gli stranieri sono per lo più i lavoratori che arrivano dal Pakistan, Bangladesh, India, Filippine ed Egitto. Circa il 50% degli abitanti vive a Muscat e nella regione di al-Batinah; l’altra principale concentrazione demografica è la regione del Dhofar con circa 200.000 abitanti. L’enclave della Penisola di Musandam ha una popolazione di poco più di 30.000 abitanti. La popolazione dell’Oman è molto giovane: il 43% ha meno di 15 anni.
Cibi e bevande Oman
Grazie alla sua posizione di crocevia di scambi, in Oman la cucina è una mescolanza di tipo tradizionale mediorientale e influssi di origine indiana, asiatica e africana.
Fra i piatti di carne più tipici “shuwa” preparato principalmente per le feste, a base di carne di capra o agnello marinato in un composto speziato, avvolto in foglie di banano e poi cotto lentamente alla brace; “ilsamak” è il tipico spiedino di carne omanita; “ilsamak bil narjeel” è un piatto di pesce, prevalentemente tonno o sardine, marinato con zenzero, peperoncino, lime e sale e poi cucinato in una salsa di latte di cocco e aglio. Fra i piatti più comuni “shawarma” tipo un doner kebab con pollo e agnello ed accompaganto da pomodori e/o insalata, il tutto arrotolato nel classico pane arabo; oppure il msanif, piccole polpette di carne e aromi fritte in padella. Generalmente i piatti sono accompagnati da riso aromatizzato e/o pane arabo e spesso anche verdure e, da non dimenticare, le zuppe con verdure e lenticchie, che comunemente vengono servite prima dei piatti di carne.
Fra i dolci più amati dagli omaniti “umm ali” una densa crema a base di miele, datteri, pistacchi e mandorle che viene servita calda; oppure “halwa” simbolo dell’ospitalità omanita, una torta gelatinosa a base di noci e mandorle, profumata con acqua di rose, cardamomo, zafferano e cumino.
Il caffè omanita “ilqahwa” merita una menzione speciale: simbolo dell’ospitalità è preparato con chicchi tostati e mischiati con polvere di cardamomo; viene servito nella tipica “dallah”, la caffettiera araba, in piccole tazzine prive di manico e senza aggiunta né di zucchero né di latte.
Acquisti Oman
L’Oman è un paradiso dello shopping se si intendono oggetti tradizionali di produzione artigianale, autentici e che riflettono la storia e la cultura del Paese. I pugnali ricurvi “Khanjar” sono il prodotto d’artigianato più conosciuto ed acquistato, oltre che un elemento fondamentale dell’abbigliamento tradizionale che ancora oggi è molto utilizzato in occasioni speciali come ad esempio i matrimoni e le cerimonie ufficiali.
I Souk (suq), in particolare a Nizwa e a Muscat, sono colmi di argento: principalmente gioielli, alcuni dei quali molto vistosi e con innesti di pietre semipreziose come lapislazzuli, coralli e turchese; oltre ai gioielli, scatolette di tutte le dimensioni e di tutti i prezzi, bauli in legno con borchie che vanno a formare delle figure geometriche, oggetti in terracotta grezza, in particolare porta candele di tutte le forme e altri oggetti di uso quotidiano; alcuni negozianti li hanno dipinti e li hanno resi più apprezzati dai turisti, anche se meno tipici. Il souvenir più tipico è la “dallah”, la tipica caffettiera araba dalla forma allungata e con il beccuccio molto sporgente; serve per preparare il caffè arabo: rituale imperdibile. Spesso sono in ottone, ma se ne trovano anche in argento. Nel Souk di Mutrah a Muscat ci sono negozi che vendono solo incenso, di differenti tipologie; sin dall’antichità l’Oman esporta incenso in tutto in mondo; le piante che producono questa resina aromatica crescono nello Yemen e nella regione del Dhofar a sud del Paese.
L’incenso è sicuramente il più famoso prodotto omanita reperibile ovunque in Oman: tantissime le varietà ognuna con un nome e un grado diverso. Il più economico è quello giallognolo di qualità media, mentre il più pregiato è quello color argento. In generale si dice che più i pezzetti di resina sono grandi e di colore chiaro migliore è la qualità. Il “bukhoor”, diffuso quanto l’incenso, è una pianta aromatica. È un composto da trucioli di legno profumati imbevuti in olio e mescolati poi con altri profumi come muschio, incenso e olio di sandalo, e viene bruciato esattamente come l’incenso. Da non dimenticare gli “attar” i tradizionali profumi arabi. Sono a base di aromi di fiori e olii essenziali derivati dall’aloe o dall’agar, mischiati poi con fragranze locali: risultano così molto forti rispetto ai tipici profumi europei. Generalmente è ricavato dai petali di rosa, spesso denominato anche acqua di rosa, viene anche comunemente usato per cospargere l’ospite in segno di rispetto. Da non dimenticare una visita al Centro Amouage a Muscat, dedicato al profumo più caro al mondo.
I datteri sono un altro ottimo souvenir: famosi quelli di Bateel, così come le spezie reperibili in grande quantità nei mercati del Paese.
Abbigliamento Oman
In Oman non c’è l’obbligo di uno specifico vestiario sia per uomo sia per donna. È consigliato un abbigliamento pratico e sportivo e confortevole senza dimenticare copricapo, occhiali da sole, calzature comode e basse, qualche capo più pesante per le zone montagnose. L’abbigliamento, in generale, deve essere rispettoso e attento nei confronti della tradizione del luogo: trattandosi di un paese musulmano, ricordarsi che, per le signore, abiti scollati, con spalle scoperte e troppo corti sono da evitare in città e durante le visite alle moschee, ma anche ai mercati, mentre per gli uomini, in genere non sono ben viste le canottiere e i pantaloni corti. Nelle zone balneari, limitatamente alle zone alberghiere, è permesso il normale abbigliamento da mare.
Mance Oman
È consuetudine lasciare una mancia corrispondente a circa il 10% presso i ristoranti; negli hotels, facchini e personale di sala si aspettano una mancia; anche autisti e guide, per il loro servizio si aspettano un corrispettivo per il lavoro svolto.