Racconti biblici, città scomparse, Lawrence d’Arabia: la Giordania offre un’ampia varietà di spunti di carattere romantico. È uno dei paesi più accoglienti e ospitali del mondo, dove si percepisce poco quell’inquietante concezione maschilista così diffusa negli altri paesi della regione. La Giordania non si esaurisce nelle tazze di tè in compagnia di cordiali abitanti locali, ma è anche la sede di due tra i più spettacolari siti archeologici del Medio Oriente: Petra, l’antica città dei Nabatei, sarà anche invasa da orde di turisti felici di scattare fotografie, ma ciò non toglie che si tratta di uno dei siti storici più ricchi d’atmosfera; il deserto del Wadi Rum che ha incantato Lawrence d’Arabia e ha spinto numerosi viaggiatori ad indossare la keffiyeh e a spingersi verso l’ignoto.
Documenti di espatrio
È necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese.
È necessario il visto d’ingresso turistico che può essere ottenuto:
• presso gli uffici diplomatico/consolari giordani presenti in Italia;
• direttamente all’aeroporto di arrivo in Giordania, dietro pagamento in valuta locale (Dinari giordani);
• presso le frontiere terrestri, ad eccezione della frontiera di King Hussein Bridge/Allenby Bridge (frontiera più vicina ad Amman) e all’arrivo del traghetto dall’Egitto. È ancora chiusa la frontiera con la Siria.
Il costo del visto per l’ingresso singolo è di 40 dinari giordani (JOD)
N.B. – Al momento il visto d’ingresso in Giordania è gratuito per persone che hanno effettuato prenotazioni attraverso Tour Operator giordani con un minimo di 2 notti consecutive in Giordania.Tale disposizione è però soggetta a variazioni che, in caso, verranno comunicate al momento della prenotazione.
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento “Prima di partire/ documenti per viaggi all’estero di minori” sul sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it
Disposizioni sanitarie
Nessuna vaccinazione richiesta.
Il servizio sanitario è eccellente nelle grandi città e molti medici parlano arabo e inglese. Gli alberghi più grandi dispongono di un medico su chiamata e le stesse ambasciate possono indicarvi medici e ospedali.
Clima
Il clima varia considerevolmente da una parte all’altra del paese. La Valle del Giordano in estate può essere incredibilmente calda (in genere intorno ai 40°C), mentre ad Amman e a Petra in inverno ogni tanto nevica. La zona dell’altopiano in genere è calda e secca, con temperature che fluttuano da un minimo di 20°C a un massimo di 30°C; mentre nel deserto si hanno notevoli sbalzi di temperatura, caldo secco frammezzato da venti freddi provenienti dall’Asia centrale. Il periodo migliore per visitare la Giordania è la primavera o l’autunno, quando potete evitare il sole cocente dell’estate e i freddi venti invernali. Anche se l’inverno nella maggior parte del paese è molto freddo, nella zona del Mar Rosso e di Aqaba il clima è temperato.
Valuta
La valuta giordana è il dinaro (JD). Traveller’s Cheque sono accettati nelle banche, hotel e nei negozi delle città, come sono accettate le principali carte di credito: VISA, MasterCard e Diners Club, mentre poco usata è l’American Express. Le carte di credito e i Bancomat stranieri si possono usare negli sportelli ATM. I circuiti accettati sono i seguenti: Cirrus, Plus, Visa Electron, MasterCard e Diners Club.
Fuso orario
+ 2 rispetto all’Italia durante l’ora solare, + 1 durante l’ora legale. Anche in Giordania viene adottata l’ora legale, ma con modalità differenti rispetto all’Italia.
Elettricità
220V. È consigliabile premunirsi di un adattatore poiché, a volte, le prese sono di tipo piatto americano.
Telefono
Per chiamare la Giordania dall’Italia comporre il prefisso 00962 seguito da 06 per Amman, da 05 per il Mar Morto o da 03 per Petra ed Aqaba, quindi il numero dell’abbonato. Per chiamare un cellulare bisogna togliere lo 0 del prefisso del cellulare Per chiamare l’Italia, invece, comporre 0039 seguito dal numero dell’abbonato.
Il costo applicato dagli alberghi per una telefonata di pochi minuti è generalmente elevato e solitamente viene applicato un minimo di conversazione di tre minuti. Il sistema GSM utilizzato in Europa è compatibile con quello giordano e i cellulari italiani possono funzionare con il servizio di roaming se preventivamente attivato in Italia. È possibile fare chiamate intercontinentali utilizzando le carte telefoniche prepagate, dal costo molto contenuto, seguendo le istruzioni sul retro delle stesse. Le carte sono utilizzabili sia tramite cellulare che con il telefono fisso.
Lingua
La lingua ufficiale del Regno Hascemita di Giordania è l’arabo ma l’uso dell’inglese è molto diffuso in ambito governativo, culturale e sociale. Entrambe le lingue sono obbligatorie nelle scuole pubbliche e private. Il francese è insegnato in alcune scuole (sia pubbliche che private) ma non è obbligatorio. L’armeno e le lingue caucasiche sono diffuse tra i membri delle minoranze presenti.
Religione
92% musulmani sunniti, 6% cristiani (cattolici, greco-ortodossi, copti-ortodossi, armeni-ortodossa, protestanti), 2% musulmani sciiti, drusi.
Popolazioni
Il 95% della popolazione giordana è composta da arabi, distinti in arabi giordani (55% circa della popolazione) e arabi palestinesi (circa il 40%), arrivati in
Giordania in conseguenza delle guerre arabo-israeliane del 1948 e del 1967.
Il restante 5% della popolazione è composto principalmente da circassi, armeni, ceceni, dom e curdi.
Cibi e bevande
La legge islamica proibisce il consumo di alcol e di carne di maiale: viene rispettata in maggiore o minore misura in tutta la Giordania. L’islamismo ha la tendenza a separare i sessi: vi potrà capitare che in molti locali siano accettati solo uomini; in quegli stessi locali, se lo chiedete, vi verrà indicata la “stanza della famiglia”, una zona a parte dove siedono le donne. Quando i giordani vanno a mangiare fuori, in genere ordinano piatti comuni che condividono: una serie di mezzeh, o stuzzichini, seguiti da altri piatti principali da consumare insieme. Il pane arabo non lievitato, o khobz, si mangia quasi con tutto. I piatti più diffusi sono i falafel, polpettine di ceci fritte in abbondante olio bollente, lo shwarma, pezzi di agnello sistemati su uno spiedo verticale, e il fuul, un impasto cremoso a base di fave, aglio e limone. La mensaf è invece una specialità beduina: un agnello intero, steso su un letto di riso e pinoli.
Si troveranno ovunque chioschi che vendono ottimi succhi di frutta freschi (aseer). Malgrado quanto detto poco sopra, le bevande alcoliche vengono consumate diffusamente e si trovano con facilità. Il superalcolico indigeno è l’araq: è simile all’ouzo greco e al raqi turco e si trova nei negozi, nei bar e nei ristoranti di tutta la Giordania. Di solito viene allungato con acqua e ghiaccio e lo si beve mangiando.
Acquisti
I negozi e i mercati offrono prodotti d’artigianato locale in vetro colorato, mosaici, dipinti e ricami. Oggetti in legno, rame e ottone sono particolarmente apprezzati. Tipiche sono anche le bottigliette di sabbia colorata: la sabbia viene versata in modo da creare complessi disegni. I prodotti cosmetici del Mar Morto sono i souvenir più diffusi. L’artigianato beduino comprende gioielli d’argento, tessuti molto colorati e un’ampia gamma di coltelli.
Contrattare, soprattutto per i souvenir, è di regola ma è improbabile che i venditori si scostino molto dal prezzo originario.
Abbigliamento
Si consiglia un abbigliamento pratico con scarpe comode per le escursione: occhiali da sole, crema solare ed un copricapo durante i mesi da aprile ad ottobre, mentre negli altri periodi è necessario un capo pesante, un soprabito di lana o una giacca a vento. Ricordiamo, comunque, di avere sempre con sé un pullover per l’aria condizionata, per la sera e per le prime ore del mattino (escursione termica tra il giorno e la notte), ed un leggero impermeabile nei mesi autunnali.
Mance
Sono gradite e consigliate per guide, autisti e per tutti coloro che prestano i loro servizi durante il soggiorno. È ragionevole considerare € 5/6 al giorno per persona a copertura di tale servizi.
È bene sapere che
È vietato riprendere aeroporti, postazioni militari e caserme. La popolazione, soprat-tutto nei paesi mussulmani, non gradisce essere fotografata: si raccomanda, dunque, sensibilità e rispetto nel fotografare e filmare le perso-ne e soprattutto i luoghi di preghiera.
Al momento dell’imbarco sui voli internazionali in partenza dalla Giordania è richiesto il pagamento di circa 10 euro. L’importo è da intendersi per persona ed è soggetto a variazioni senza preavviso. Spesso è già incluso nelle tasse aeroportuali.