La storia
La storia cinese è molto complessa ed è articolata in cicli di dinastie. E’ stata governata da sempre da imperatori che ricevevano l’ordine di governare sulla terra dal cielo, secondo il “mandato celeste”. Le prime dinastie cinesi furono la dinastia xià, la Shang e la Zhou e la storia di queste dinastie va dal 2070 a.C. Al 770 a.C. La più interessante fu senza dubbio la dinastia Shang, termine che significa “commercio”. Per anni gli archeologi si sono divisi sulla reale esistenza di tale dinastia perchè c’era chi credeva che non vi fossero sufficienti reperti a testimonianza della reale esistenza. Vennero però poi ritrovate le ossa oracolari nel 1889 che smentirono ogni dubbio. Questa scoperta fu fondamentale per poter stabilire la storia cinese e i nomi dei vari re che si sono susseguiti. Dopo la dinastia Zhou ci fu per un breve periodo la dinastia Qin con a capo l’imperatore Qin Shi Huangdi che sentiva forte il desiderio di rompere col passato e così fece bruciare tutti i testi confuciani. Proprio in quest’epoca fu costruito il famosissimo esercito di terracotta rinvenuto recentemente. Altre dinastie degne di nota furono la dinastia Song, Tang e Youan. Le ultime due furono dinastie “moderne” e furono la Ming e la Qing, quest’ultima governata dagli abitanti della Maciuria. Nel 1949 venne proclamata ufficialmente la Repubblica popolare Cinese con la vittoria del partito comunista capeggiato da Mao Tse-Tung che lo guidò fino al 1976 quando morì. Gli aspetti positivi del suo operato non tardarono ad arrivare e si tradussero in un maggior coinvolgimento della popolazione nella vita politica, il divieto ai matrimoni combinati, al concubinaggio e la diminuzione della prostituzione. Poi, però, a partire dalla metà degli anni ’50 Mao attuò riforme che portarono a crisi profonde a livello sociale ed economico. Il tutto degenerò sfociando nella cosiddetta Rivoluzione Culturale. Dopo la morte di Mao si aprì un’epoca decisamente migliore sotto la guida di Deng Xiaoping alla guida del Partito Comunista.
La religione
Un tempo il popolo cinese era politeista e seguace dello sciamanesimo e ai tempi della dinastia Qin le correnti filosofiche e religiose erano il confucianesimo e il taoismo. La prima prende il nome da Confucio e propugnava valori quali la convivenza pacifica, la seconda si basa sulla salvezza individuale dell’uomo e si fonda sull’equilibrio degli opposti. Nel I millennio d.C. arrivò il Buddismo, di origine indiana. Nel 1200 nacque anche il neoconfucianesimo, mentre oggi in Cina abbiamo diverse religioni, ma la più importante resta il taoismo.
La medicina
La medicina tradizionale cinese è una disciplina molto importante e tenuta in grande considerazione da tutti. Si basa su una concezione olistica del mondo per cui l’uomo e il corpo sono un tutt’uno e sono collegati al cosmo. Il tutto viene fatto risalire alla teoria dello yin e dello yang che si separano solo al momento della morte. Ogni disturbo fisico è concepito come legato ad un qualcosa di psicologico, quindi due piani su cui intervenire. Fino al 221 a.C. la figura del medico e quella dello sciamano erano una cosa sola, successivamente sono state separate. Secondo la cultura cinese, l’energia vitale scorre in particolari punti del corpo, detti meridiani che vengono stimolati con l’agopuntura, antica pratica in grado di guarire molti disturbi. Anche il massaggio è molto praticato anche come strumento di diagnosi. Secondo la medicina tradizionale cinese, gli organi più importanti del corpo sono cuore, fegato, milza, polmoni e reni, tutti collegati ai 5 elementi acqua, fuoco legno, metallo, terra e ai 7 orifizi occhi, orecchie, narici e bocca.
La scrittura
Elemento storico importantissimo che ha fatto da unione fra i vari popoli, la scrittura cinese è molto affascinante. Infatti anche se i diversi popoli avevano lingue differenti fra loro, avevano adottato un unico metodo di scrittura, ottenendo vantaggi indiscussi dal punto di vista commerciale e culturale. E’ nata ancor prima di Cristo e si basava prima su pittogrammi, diventati poi ideogrammi. E’ formata da tantissimi caratteri in cui la parte sinistra indica la pronuncia e la destra, il significato.
La Cina moderna
La Cina che conosciamo noi oggi è completamente diversa da quella del passato. Si è radicalmente trasformata rispetto a ieri. Vi furono numerose riforme che si susseguirono a partire dal 1976 dopo la morte di Mao Tse Tung e che portarono il Paese a diventare il colosso che è adesso.