Eventi, libri e film hanno contribuito a renderlo un luogo epico, entrato nell’immaginario collettivo non solo per i cowboy e per le distese rocciose, ma anche per i parchi, i canyon e le grandi città, da San Francisco a Los Angeles, fino alla scintillante Las Vegas. Quello che viene definito il “grande West Americano” si estende dal confine con il Canada a nord fino al confine con il Messico a sud ed è un territorio immenso, ricco di storia, cultura e natura che regna incontrastata che ha ispirato artisti e scrittori di tutto il mondo ed è in grado di stupire anche i viaggiatori più esperti.
Considerando le sue dimensioni, pianificare un viaggio in questa parte degli Stati Uniti non è affatto semplice, quindi ecco una piccola guida su cosa vedere in America Ovest, lì dove si trovano cime innevate, valli glaciali, immense foreste, laghi cristallini e sconfinati paesaggi montani, in grado di conquistare per sempre il cuore di chi ha fortuna di ammirarli.
Chi non ha mai sognato di passeggiare a Beverly Hills, visitare gli Universal Studios dove sono state girate le serie tv più iconiche, ma anche immergersi nell’atmosfera surreale dei canyon americani? Realizzare questi desideri è possibile esplorando la zona ovest degli USA che comprende diversi stati, ognuno dei quali custodisce luoghi iconici che sembrano far parte di un altro pianeta. Ecco solo alcuni dei tanti che vale la pena visitare:
Simbolo del sogno americano e del cinema, Los Angeles è vibrante, lussuosa, stupefacente sotto ogni punto di vista. Costituita da diversi quartieri e borghi che si spingono fino al mare, permette di visitare l’Hollywood Boulevard con l’iconico Teatro Cinese di Grauman, la Walk of Fame, dove camminare tra le oltre 2mila stelle rosa con i nomi delle star e il Viale del Tramonto (Sunset Boulevard), una delle strade più famose del mondo che parte da un quartiere nelle vicinanze del centro fino ad arrivare a Santa Monica, là dove, appunto, tramonta il sole.
Con 29 km di diametro, 1.900 metri di profondità e i 446 km di lunghezza del Colorado River che lo percorre alla sua base, il Gran Canyon è una delle sette meraviglie del mondo. Questa gola profonda e a forma di ferro di cavallo si trova nel nord dell'Arizona e comprende un’area vastissima, divisa in tre zone distinte. South Rim è quella più nota e visitata, nonché la più estesa. North Rim, invece, è più tranquillo, alto ed esposto, anche meno accessibile, ma permette di godere di panorami meravigliosi e fare passeggiate lungo sentieri come Bright Angel Point, , Widforss Trail, Cape Royal Trail e il leggendario North Kaibab Trail.
Le rocce che compongono il Grand Canyon sono di diversi tipi e raccontano circa due miliardi di anni di storia della Terra. Quelle più antiche, che si trovano sul fondo del canyon, risalgono addirittura all'era Proterozoica, mentre le più recenti, che si trovano sulla cima del canyon, all'era Paleozoica. Le escursioni organizzate, ovviamente, sono la soluzione ideale per visitare questa meraviglia naturale fatta di panorami mozzafiato incastonati tra le inconfondibili rocce rosse, la natura selvaggia e il fiume Colorado.
Si trova nel nord dell’Arizona ed è uno slot canyon (stretto ma tendenzialmente facile da attraversare) con forme interne vertiginose modellate dal vento e dall’acqua. I raggi del sole penetrano solo dalla parte superiore, dalle alte mura dello strettissimo canyon, creando effetti spettacolari. Il canyon è diviso in due sezioni, Upper e Lower, la prima è la più famosa, si trova in fondo ad una strada sterrata ed è vicina a Lake Powell.
Ci spostiamo nel Colorado, nella culla della cultura ancestrale degli Indiani dei Pueblos e patrimonio mondiale dell’UNESCO: il Mesa Verde National Park è conosciuto per i cliff dwellings, ovvero gli antichi villaggi rupestri incastonati all’interno di nicchie rocciose e incredibilmente ben conservati, al punto da rappresentare alcuni dei siti archeologici più interessanti del Nord America.
Le abitazioni, costruite dai Puebloani, un popolo indigeno americano che viveva nella regione tra il 600 e il 1300 d.C. sono costruite con cura e sono dotate di sistemi di irrigazione, canali di scolo e cisterne per l'acqua. Inoltre, sono anche decorate con murales e petroglifi che rappresentano scene di vita quotidiana, rituali religiosi e miti.
Spettacolare anche il paesaggio naturale del parco, caratterizzato da zone desertiche, ripidi canyon e altopiani boscosi.
Situato nello stato dello Utah, su un letto salino sotterraneo, il bacino Paradox, responsabile della formazione di archi, spirali, rocce in equilibrio, picchi di arenaria e monoliti erosi. Vero e proprio paradiso di meraviglie naturali, regala panorami spettacoli come quello di Garden of Even, a cui segue una serie di imponenti conformazioni rocciose, Parade of Elephants e Cove of Caves, ma l’attrazione più importante è The Windows Road, dove ci sono tantissimi archi rocciosi come Double Arch, un maestoso arco a doppia volta.
Un disegno intricato di pinnacoli e grotte, l’emblema del Bryce sono gli Hoodoos, le particolarissime formazioni rocciose plasmate da millenni di piogge e venti. Queste imponenti colonne caratterizzano lo skyline che è possibile dal cosiddetto Bryce Amphitheater.
Tra i più famosi, incredibili e suggestivi parchi nazionali americani e del mondo, la Death Valley è una meraviglia della natura dal paesaggio arido e desertico, talmente particolare da sembrare surreale. Il suo nome, infatti, deriva proprio da queste caratteristiche: i suoi laghi, ormai evaporati, riflettono arcobaleni, le sue montagne ondulate creano un panorama unico e le dune di sabbia, in continuo cambiamento, ne rappresentano l’emblema.
Nella lista del “cosa vedere in America ovest” non può mancare il secondo parco nazionale della nazione e la destinazione turistica naturale più popolare in California, nella quale pareti rocciose, cascate, monoliti di granito e vette vertiginose, contribuiscono a creare un paesaggio meravigliosamente unico.
Il parco è immenso e una delle attrazioni più belle è rappresentata dalle Yosemite Falls, le cascate più alte dell’America settentrionale, ma il punto di osservazione più popolare è il Glacier Point che, da un’altezza di 900 metri, offre un panorama impareggiabile su Yosemite Valley, Yosemite Falls e sulla famosa cima di Half Dome.
Senza alcun dubbio, è una delle mete più singolari ed eccentriche del mondo. Las Vegas offre un mix unico con alberghi enormi, architettura esotica, atmosfera kitsch, spettacoli, luci e locali. La zona principale è rappresentata dalla Las Vegas Strip (striscia) o “The Fabulous Las Vegas Strip”, una delle strade più trafficate al mondo, dove si concentrano un impressionante numero di hotel e casinò, tutti caratterizzati da illuminazione sgargiante e architettura a dir poco particolare.
Tra le strutture più impressionanti il Luxor, l’albergo inserito in una piramide nera di 30 piani, Paris Las Vegas e The Venetian, quello ispirato a Venezia dove si trova una ricostruzione di Piazza San Marco.
Ricca di bellezze naturali uniche a mondo, siti storici importanti, abitata da gente cordiale, cavalli, mucche e bisonti, quella che è famosa come “Real America” (un brand nato agli inizi degli anni ’90 per promuovere un insieme di stati legati al west americano), comprende Montana, Wyoming, Idaho, North e South Dakota, tutti stati caratterizzati da vasti territori incontaminati, fauna selvatica tipica, tradizioni western e legate ai nativi d’America.
Ecco una piccola selezione che permette di avere un’idea della maestosità di questa zona, definita anche “The first Nation”, poiché gran parte dell’autenticità della zona è legata alla storia delle prime tribù indiane native che hanno abitato queste terre.
Si trova all’interno dell’omonimo parco in Wyoming ed è quella strana, quanto affascinante conformazione rocciosa che, se hai visto “Incontri ravvicinati del Terzo Tipo” di Steven Spielberg , sicuramente conosci. La Devils Tower si erge solitaria su una prateria ai confini con la regione della Black Hills, ed è il primo sito dichiarato Monumento Nazionale nella storia degli USA per volere di Theodore Roosevelt nel 1906.
In realtà è il cuore di un antico vulcano, la cui roccia circostante è stata erosa rivelando così una massa centrale di magma raffreddato, che si presenta come un monolite di roccia pieno di fenditure, che sembra essere stato graffiato lungo tutta la sua superficie.
Rappresenta l’immaginario Western americano per eccellenza. La Riserva Navajo di Monument Valley è un’incredibile meraviglia naturale famosa per le formazioni rocciose che emergono dal deserto, le quali hanno fatto da cornice per moltissimi film dedicati a cowboy e Far West. Terra ancestrale degli indiani Navajo, regala panorami indimenticabili e il modo più incredibile e suggestivo per scoprirla è fare un Jeep tour.
Capoluogo della Contea di Park nello Stato del Wyoming, è famosa come la città di Buffalo Bill, dove il tempo sembra essersi fermato all’epoca del far west.Fondata, appunto, da Buffalo Bull, il famoso cacciatore, soldato e impresario, porta il suo vero nome che era William Cody.
Vicinissima a Yellowstone, è una cittadina immersa in uno splendido contesto naturale, fatto di vette montane, strade panoramiche e attrazioni sorprendenti come il Cody Old Train Town, il luogo in cui fu originariamente fondata la cittadina nel 1895 e nel quale sono stati raccolti una serie di edifici storici prelevati da varie regioni del Montana e del Wyoming. Accuratamente rimontati, danno vita a una cittadina western.
Nella lista del “cosa vedere in America Ovest” spicca il Mount Rushmore, conosciuto anche come “Shrine of Democracy”, ovvero il “santuario della democrazia”, che è uno tra i simboli dell’America più famosi e conosciuti. Battezzato con il nome di un giovane avvocato inviato da alcuni suoi clienti in South Dakota per acquisire i diritti su una miniera, è un monumento enorme scolpito nella roccia all’interno delle Black Hills del South Dakota e raffigura i volti di quattro tra i più famosi presidenti degli Stati Uniti: George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosvelt e Abraham Lincoln.
Le tribù Lakota, in risposta al Mount Rushmore, hanno fatto scolpire un monumento che raffigura il loro famoso Cavallo Pazzo trionfatore della battaglia di Little Big Horn contro il “generale” Custer: si tratta del Crazy Horse Memorial del South Dakota, iniziato nel 1948 e tutt’oggi in lavorazione, ma nel quale è possibile vedere distintamente la testa e il contorno del braccio teso di Cavallo Pazzo. Una volta ultimata, sarà la statua scolpita nella roccia più grande del mondo!
Nessun luogo riesce a catapultare dritti nel mondo del Far West come i Ranch, strutture che oggi offrono la possibilità di vivere un’esperienza unica in vero stile “Real America”. Qui viene allevato il bestiame ed è possibile aiutare con i lavori quotidiani, andare a cavallo, a pesca, fare passeggiate, diverse escursioni, ma soprattutto realizzare il sogno di fare il cow boy che controlla le mandrie nella prateria!
Abbiamo fatto un breve excursus su cosa vedere in America Ovest, un territorio immenso che custodisce bellezze che lasciano senza fiato. Per vivere questo sogno è possibile partecipare al tour “USA: il Grande West” firmato UTAT con un accompagnatore dall’Italia specialista degli USA, che prevede la visita di Los Angeles e Las Vegas, ma anche di tutti i parchi nazionali più importanti come il Grand Canyon, la Monument Valley, Mesa Verde, Canyonlands, Arches National Park e la Death Valley.
Inoltre, sul nostro portale troverai diversi viaggi alla scoperta degli Stati Uniti: dovrai solo scegliere quello che più ti affascina!
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Da: Redazione Apr 3, 2023