Tutto sui camini delle fate e la Cappadocia: quando andare e cosa vedere

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Da: Redazione Apr 29, 2024

La magia della Cappadocia! Ecco quando andare per visitare i camini delle fate

Immagina di trovarti in un paesaggio surreale, dove le rocce sembrano scolpite da mani divine, formando meravigliose formazioni geologiche verticali che si stagliano maestose verso il cielo: questo è il regno dei camini delle fate a Cappadocia, in Turchia, una regione arida sita al centro della Penisola Anatolica.

Questi affascinanti monoliti rocciosi sono il risultato di milioni di anni di erosione, sono diventati un'icona della bellezza selvaggia e misteriosa della Cappadocia e vengono solcati da centinaia di mongolfiere, dalle quali ammirare la bellezza di un paesaggio che catapulta in un mondo dall’aspetto lunare.

Scopriamo allora di più sulla Cappadocia e quando andare per godere al meglio delle sue bellezze.

I camini delle fate della Turchia tra storia e leggenda

Le formazioni rocciose note come camini delle fate si trovano sull’altopiano della Penisola Anatolica, a oltre 1000 metri di altezza, all’interno di diverse valli.

Da sempre circondate da un alone di magia, queste formazioni rocciose particolari sono frutto di un fenomeno geologico osservabile in diverse parti del mondo, ma del quale Cappadocia è senza dubbio uno dei luoghi più iconici.

Queste meraviglie naturali sono state scolpite nel corso di millenni dall'azione del vento e dell'acqua su sedimenti vulcanici, creando una miriade di forme straordinarie che sembrano provenire da un mondo fatato. In particolare, la loro formazione è dovuta all’attività passata di due vulcani  oggi inattivi: Hasan e Erciyes che, con le loro continue eruzioni, in circa 30 milioni di anni, hanno portato a una stratificazione della lava che, insieme al lavoro dei vari agenti atmosferici, la cenere insieme alla lava hanno creato queste formazioni, modellate da pioggia e vento, ma soprattutto dall’acqua, alla quale deve la loro forma tipica insolita, la quale ricorda enormi funghi o torri di pietra e che ha ispirato leggende e miti e superstizioni tramandate nel corso dei secoli. Infatti, si racconta che queste rocce siano abitate da creature magiche e spiriti benevoli come le fate alle quali si deve il nome, e altri personaggi.

I camini delle fate sono stati utilizzati come rifugi naturali e abitazioni, creando delle vere e proprie città sotterranee, e persino come luoghi di culto. D'altronde, il tufo, ha reso questa roccia particolarmente malleabile e friabile; quindi, gli antichi popoli e gli eremiti riuscirono a lavorarlo con semplicità, scavando molto spesso anche a mano. Basti pensare che la zona coincide con un tratto della Via della Seta, un passaggio commerciale fondamentale; quindi, questo luogo fu abitato da diversi popoli come i Romani, i Persiani e qui arrivò anche Alessandro Magno che lasciò il posto agli Ottomani e ai Bizantini.

Cappadocia: quando andare per visitare i camini delle fate

La Cappadocia è una regione affascinante in qualsiasi periodo dell'anno, ma ci sono alcune stagioni che offrono esperienze particolarmente suggestive.

La primavera è considerata uno dei momenti migliori per fare escursioni tra i camini delle fate e godersi la bellezza della regione senza il caldo estivo eccessivo o il freddo invernale. L’estate può essere molto calda, con temperature che possono superare i 30°C. Tuttavia, è comunque una stagione popolare per i visitatori, specialmente per coloro che desiderano fare escursioni in mongolfiera sopra i camini delle fate. Anche l’autunno è un ottimo periodo, con i colori tipici che creano scenari mozzafiato, tutti da ammirare durante una passeggiata tra le valli della regione. L’inverno, invece, può essere molto freddo, ma l’atmosfera è comunque magica.

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Se sogni di scoprire la Turchia e i misteri dei camini delle fate in Cappadocia, sono diverse le zone da visitare, come la Valle di Devrent, conosciuta anche come "Valle dell’immaginazione", è infatti famosa per le sue formazioni rocciose bizzarre che sembrano creature fantastiche e animali che contribuiscono a creare un paesaggio ultraterreno.

Meravigliosa la Valle di Pasabag, nota anche come Monks Valley (Valle dei Monaci) ospita camini delle fate imponenti dalle forme particolarmente suggestive, ma anche per le sue terre coltivate a ulivi e vite. Da non perdere la Valle di Zelve cheè un vero e proprio museo a cielo aperto, dove esplorare antiche abitazioni rupestri, chiese e monasteri scavati nella roccia, così come un villaggio rupestre che si sviluppa nei fianchi di tre valli adiacenti.

Quella che però è considerata la più spettacolare e famosa tra le valli della Cappadocia è la Valle di Goreme, disseminata di colonne rocciose intagliate nel tufo che le conferiscono un aspetto fiabesco.

Partecipando al nostro tour della Cappadocia, avrai modo anche di visitare la Valle Rosa, altro luogo imperdibile, con centinaia di camini delle fate in roccia rosa e una serie di chiese ubicate in grotte rupestri. Proseguiremo poi con la visita di Cavusin, uno straordinario villaggio troglodita, abbandonato e arroccato su una falesia e verso il piccolo villaggio di Mustafapasa, anticamente chiamata Sinasos che, fino agli inizi del XX secolo, era abitato da famiglie di greci ortodossi e si caratterizza per gli edifici scavati nella roccia a testimonianza del prospero passato ellenico.

Ma non solo: il viaggio prosegue per la Valle di Ihlara con oltre 60 tra chiese bizantine, cappelle, monasteri, grotte di eremiti e altri luoghi simbolo della regione turca come Ozkonak, famosa come una delle più grandi città sotterranee.

Consulta il programma di viaggio completo, contattaci per avere maggiori informazioni sulla Cappadocia, quando andare e come prenotare il tuo posto a bordo. 

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