L’Esercito di Terracotta: dove si trova l’armata immortale cinese

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Da: Redazione Apr 19, 2024

Una guarda silenziosa e imponente! Tutto sull’Esercito di Terracotta, dove si trova e come visitarlo

Nel cuore dell'antica Cina, sotto il manto di terra della provincia di Shaanxi, riposa un esercito silenzioso, ma mai dimenticato. Una legione immortale, scolpita nella terracotta, veglia l'eterno riposo del primo grande imperatore cinese, Qin Shi Huang. Questo esercito, magnifico nella sua grandezza e misterioso nella sua origine, è una delle meraviglie archeologiche più straordinarie del mondo: ovviamente, stiamo parlando dell'Esercito di Terracotta, una delle “Meraviglie del Mondo”, simbolo della nazione cinese e uno dei siti archeologici più incredibili, imperdibile durante un viaggio in Cina. Ma qual è la storia dell’esercito di terracotta e dove si trova? Vuoi esplorare i segreti di questa antica guardia imperiale?

Facciamo un viaggio indietro nel tempo, a quando gli antichi artigiani lavoravano senza sosta, modellando ogni guerriero con tratti unici; un'armata destinata a proteggere il loro sovrano nell'aldilà. Ogni figura, dalle armature dettagliate agli sguardi intensi, racconta una storia di fedeltà e di arte senza tempo. Scopriamo insieme come questo sito storico continua a incantare scienziati, storici e viaggiatori da ogni angolo del globo

La storia dell’Esercito di Terracotta: dove si trova e l’incredibile ritrovamento

L’Esercito di Terracotta si trova a Xi’an, antica città imperiale, nell’area che si estende ai piedi del grande tumulo di Qin Shi Huangdi, disposto all’interno di 3 fosse, costruzioni sotterranee separate da muri in terra battuta.

Il sito fu scoperto in maniera del tutto casuale nel 1974 da parte da un gruppo di contadini cinesi che vivevano nella regione di Litong, poco lontano dalla città di Xi’an, mentre scavavano un pozzo alla ricerca di acqua.

Completamente inconsapevoli del valore e della portata della scoperta, i contadini portarono alla luce oltre di oltre 8.000 statue di guerrieri in terracotta e la scoperta fu ancora più sorprendente perché, nelle cronache cinesi dell’epoca, si facevano numerosi riferimenti alla Tomba dell’Imperatore, ma non al grande esercito posto a sorvegliarla.

Fortunatamente, poi, nel corso di questi anni, gli archeologi sono riusciti comunque a ricostruirne la storia dell’esercito di terracotta.

Secondo i resoconti dell’epoca i contadini furono subito molto felici dei ritrovamenti perché pensarono di utilizzare o rivendere gli oggetti trovati. Quando però tornarono al villaggio si scontrarono con la superstizione degli anziani, i quali temevano che, scavando, i contadini avessero risvegliato gli spiriti della terra.

I contadini, quindi, decisero di iniziare una serie di riti propiziatori volti a placare gli dei. Uno di loro, Yang Zhifa, stupito dalla forma umana dei resti, decise invece che sarebbe stato più saggio avvisare le autorità cinesi e, fortunatamente, così fece il 29 marzo 1974. Immediatamente vennero avviate delle ricerche e iniziò a venire alla luce questa grandiosa opera.

Yang Zhifa fu ricompensato dal governo cinese con un’ingente somma di denaro, gli altri contadini, invece, ebbero una sorte ben differente. Il governo acquistò la loro terra e li lasciò in condizioni di grande povertà.

L’Esercito di Terracotta e la storia di Qin Shi Huangdi, figura leggendaria cinese

L’Esercito di Terracotta è legato a una delle curiosità più interessanti sulla Cina ed a Qin Shi Huangdi, il cui nome significa proprio “primo imperatore della dinastia Qin” e che, infatti, in un certo senso ha creato la Cina così come la conosciamo noi oggi, poiché e a lui si deve l’unificazione della Cina, che, fino al suo arrivo, era divisa in sette regni.

A Qin Shi Huangdi si deve l’inizio del progetto di costruzione della Grande Muraglia, ma come accennato, la realizzazione dell’esercito di terracotta, un vero e proprio esercito composto da circa 8.000 guerrieri dell’esercito imperiale (del quale non si conosce ancora il numero preciso), realizzati in terracotta con corazze di pietra e dotati di armi in legno e bronzo, carri e cavalli dislocati in diversi pozzi.

L’imperatore Qin Shi Huang decise di realizzare questo esercito copia fedele dell’armata che aveva seguito il sovrano nella conquista dell’impero per proteggerlo e difenderlo dopo la sua morte, dato che era ossessionato dall’idea dell’immortalità. L’esercito di terracotta si trova, infatti, a poco più di un chilometro di distanza dal mausoleo e nel 1987 è stato inserito dall’Unesco nell’elenco dei siti Patrimonio dell’umanità.

Oltre alla sua magnificenza e alla sua grandiosità, ciò che colpisce è il realismo e l’attenzione con cui sono state minuziosamente realizzate le figure: tutte le statue sono a grandezza reale (altezza 1,75/1,95 metri) ed i volti dei guerrieri non sono uguali; sembra, infatti, che siano state utilizzate otto diverse forme per realizzarli. Molto probabilmente, anche per le gambe e per le braccia è stata utilizzata la medesima tecnica.

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Ad oggi gli scavi hanno portato alla luce oltre 8.000 statue disposte all’interno di 3 fosse, mentre una quarta fossa è stata rinvenuta completamente vuota.

Dalla sua scoperta ad oggi, l’Esercito di Terracotta è divenuto un fenomeno di portata mondiale che, oltre a portare migliaia di visitatori a Xi’an, attira numerosi visitatori nelle varie mostre organizzate in Europa. Negli ultimi anni, infatti, pezzi originali dell’esercito sono stati portati in tutto il mondo per una serie di mostre che hanno ottenuto un enorme successo.

Ad esempio, nel 1994 dodici esemplari vennero esposti in due mostre in Italia, a Venezia e Roma. Nel 2007 venti esemplari dell’esercito furono esposti al British Museum di Londra, una delle mostre di maggior successo del celebre Museo londinese. Nel 2010 nove guerrieri sono stati esposti presso il Palazzo Reale a Milano, mentre nel 2013 circa 200 reperti originali sono stati ospitati nel Museo di Storia di Berna.

Ora che però conosci la storia dell’Esercito di Terracotta e dove si trova, ti consigliamo di ammirarlo proprio lì dov’è stato concepito per svolgere la sua protezione del primo imperatore cinese: puoi partecipare al tour Cina Classica di UTAT viaggi che prevede un itinerario perfetto per un primo viaggio in questo paese, il quale prevede la visita dei principali luoghi simbolo, le due città principali, Pechino e Shanghai, la maestosa Grande Muraglia e, ovviamente, l'Esercito di Terracotta di Xi'an, dove si avrà la possibilità di fare un pranzo a base di tipici ravioli e di visitare anche la Grande Moschea, l’unica in stile giardino cinese nel mondo.

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