Half Dome ed El Capitan: tutti i simboli del Yosemite National Park

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Da: Redazione Apr 22, 2024

Un viaggio tra i simboli del parco Yosemite, la spettacolare riserva naturale della California

Immagina di trovarti di fronte a giganti di granito che si ergono maestosi sotto il vasto cielo azzurro: benvenuto nello Yosemite National Park, dove le cascate, le praterie, i laghi alpini, i ruscelli e i sentieri che si perdono nella natura lo rendono un vero paradiso per gli amanti della montagna e della natura in generale.

Gli iconici simboli del parco di Yosemite, “area naturalistica protetta” della California dal lontano 1864, sono le due cime maestose, l’Half Dome e il El Capitan, oltre che, naturalmente le famose cascate, le Upper and Lower Yosemite Falls.  

Disteso all’interno di una valle lunga solo 10 km, si estende ai lati per un totale di 2600 kmq e lascia sempre a bocca aperta chi vi arriva per la prima volta, a partire dagli indiani nativi che vi giunsero nell’Ottocento per scoprire una terra nata dall’erosione dei ghiacci, poi occupata da un immenso lago e solo dopo da immense distese verdi. Scopriamo insieme questo paradiso, non sono solo una vista da togliere il fiato, ma anche un custode di storie, avventure e sfide che attendono ogni spirito intrepido abbastanza audace da esplorarlo.

Half Dome ed El Capitan, i simboli del parco di Yosemite

L’Half Dome, con i suoi 2700 metri di altezza, è una testimonianza vera e tangibile di come le forze che hanno dato origine a questa valle abbiano agito sulla sua morfologia: metà di questo enorme masso granitico, infatti, è mancante, sbriciolato sotto al peso dei ghiacci.

Se si guarda di profilo questa cima granitica, essa appare come tagliata a metà di netto e ricorda il becco acuminato di rapace o di un artiglio affilato. La parete tagliata è la chimera di molti scalatori e appassionati di arrampicata ed è caratterizzata, come vedremo, da una non facile accessibilità. Infatti, il geologo Whitney sostenne che nessuno avrebbe mai raggiunto la vetta dell’Half Dome, ma nel 1875 lo scozzese George Anderson fu il primo a compiere l’impresa e lasciò anche una corda che fece passare tra vari chiodi facilitando l’ascesa ai climbers successivi. La prima donna, invece, fu Sally Dutcher. Ancora oggi l’Half Dome è considerato un test di prova ed un obiettivo da raggiungere per tutti gli alpinisti del mondo che possono godere di una vista spettacolare lungo il percorso e della vetta che, sicuramente, ripaga di ogni brivido e fatica.

Tra i simboli del parco Yosemite c’è El Capitan, il più grande monolito di granito al mondo. Basti pensare che è alto tre volte l’Empire State Building, 2307 metri.  La sua parete verticale viene chiamata affettuosamente “Nose” e rappresenta una delle più popolari sfide di alpinismo estremo al mondo.

Il nome a questo gigante di roccia che domina il parco fu dato dal battaglione Mariposa che esplorò la zona nel 1851, ed era una versione spagnoleggiante del nome che gli avevano dato gli indiani nativi americani che abitavano queste terre. La vetta può essere raggiunta tramite un sentiero, abbastanza accessibile a tutti, che passa vicino alle Cascata, ma la sfida per gli alpinisti più intrepidi è quella di scalare naturalmente la parete, affrontando la nuda roccia a precipizio.
Wl Capitan può essere ammirato dal Tunnel View, uno dei punti panoramici più famosi e belli del parco, che si trova appena fuori dal Wawona Tunnel: non ci sono sentieri da percorrere, ma semplicemente si parcheggia la macchina e ci si gode la vista. 

Parco Yosemite: cosa vedere per lasciarsi incantare tra cascate e sequoie giganti

Sono diverse e tutte spettacolari le cascate che è possibile ammirare al parco Yosemite. Tra queste spiccano le Yosemite Lower Falls e le Upper Falls, le quali richiedono una camminata lunga e impegnativa.

All’esterno della Yosemite Valley si trova Mariposa Grove, raggiungibile attraverso un sentiero da percorrere a piedi o con degli shuttle: questa è la più fitta delle tre distese di sequoia giganti del Parco, riserva protetta e luogo magico, nella quale ammirare il Grizzly Giant che, pare, abbia ben 2700 anni, ma anche altri esemplari di sequoia davvero spettacolari.

Tra le cose da fare all’interno del parco c’è, senza dubbio, il bere un drink al Wawona Hotel, dichiarato Monumento Storico Nazionale nel 1987 e iscritto al Registro dei Luoghi Storici, presso il quale ha sede il Pioneer Yosemite History Centre che ricostruisce i movimenti e le vicissitudini dei primi coloni arrivati nella Yosemite Valley.

Il parco poi, è un vero e proprio paradiso per chi ama fare trekking e offre un numero pressoché infinito di sentieri, dalle passeggiate semplici e accessibili a tutti, alle scalate adatte solo agli escursionisti più esperti. 

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Dopo il Bryce Canyon, lo Zion National Park e la meravigliosa Las Vegas, si raggiunge Yosemite National Park, dal quale poi si prosegue verso la regione della Sierra Nevada, il teatro della febbre dell’oro in California, andando verso Monterey, la prima capitale della California. Percorrendo l 17-Mile Drive, uno dei tratti stradali più spettacolari al mondo, si arriva a San Francisco, una delle città più belle degli USA, famosa per le case in stile vittoriano e, ovviamente il ponte della sua baia iconica.

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