GEORGIA & ALABAMA LA STORIA DELLA LOTTA PER I DIRITTI CIVILI



Programma di viaggio

Arrivo e ritiro dell’auto a noleggio. Trasferimento in hotel con la propria auto e sistemazione nelle camere riservate. Cena libera. Pernottamento.

Prima colazione libera. Intera giornata da dedicare alla visita libera della città di Atlanta, che il New York Times ha definito “uno dei 52 luoghi al mondo da visitare”, capitale della Georgia, sede dei Giochi Olimpici 1996, della Cnn e del Coca Cola World, ma soprattutto città natale di Martin Luther King. Visita interna del nuovissimo Center for Civil and Human Rights, inaugurato nel 2014 su un terreno donato dalla Coca Cola. Il centro culturale consente un’immersione esperienziale con luci, suoni, immagini e registrazioni che ricostruiscono la lunga battaglia del Movimento dei Diritti Civili negli Stati Uniti, unitamente all’azione di altri movimenti dei Diritti Umani nel mondo. Non è un caso che questo centro culturale si trovi ad Atlanta, città simbolo del profondo sud, che ha da sempre dovuto fare i conti con le lotte sociali e il segregazionismo. Luogo prima di tutto d’informazione e documentazione, è il punto di partenza ideale per acquisire una prima panoramica generale sulla lotta per i Diritti Civili negli Stati Uniti, con il susseguirsi di eventi che hanno per sempre cambiato il mondo. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del quartiere nero di Sweet Auburn, cuore del movimento per i diritti civili e sede della casa natale di Martin Luther King, della Ebenezer Baptist Church, dove il celebre pastore protestante, politico e attivista teneva i suoi sermoni, del Martin Luther King Jr Center for NonViolent Change, centro per il rinnovamento sociale non violento, che ospita mostre sulla vita e l’opera del sostenitore dei diritti civili e della tomba di Martin Luther King, premio Nobel per la Pace nel 1964. È il cuore nero e pulsante della città, il luogo di residenza di una grande comunità da sempre impegnata nell’aiuto sociale alla popolazione afro-americana. Il regista Spike Lee, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti civili è nato ad Atlanta. Cena libera. Pernottamento.

Prima colazione libera. Partenza in auto a noleggio per lo stato dell’Alabama, una terra ricca di storia, cultura e paesaggi suggestivi. Arrivo a Birmingham, la città più grande dello Stato e luogo simbolo della Lotta per i Diritti Civili. È anche il luogo dove per tutta la prima metà del XX secolo, i neri non potevano bere alla stessa fontana dei bianchi, ne frequentare le stesse scuole, salire sugli stessi autobus, usare le stesse toilette, entrare negli stessi parchi “pubblici” o fare acquisti negli stessi empori. Il Civil Rights Institute della città fornisce una radiografia perfetta di quello che era la realtà di quell’epoca per la popolazione nera che, ricordiamo, in queste zone era ed è la netta maggioranza. Di fronte ad esso, doverosa la visita della Chiesa Battista della 16° Strada, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, sanguinosa sede di uno degli episodi più cruenti quando, al termine di una lunga battaglia per cercare di dare accesso ai neri nelle scuole dei bianchi, il 15 settembre 1963 gli oppositori fecero esplodere una bomba colpendo la chiesa la domenica poco prima della Messa, uccidendo sul colpo 4 giovani ragazzine che stavano provando i cori per la celebrazione. Il regista Spike Lee, nato ad Atlanta, ha dedicato a questo triste episodio il suo film del 1997 Four Little Girls. Fu un episodio terribile, che scosse profondamente la comunità nera ma anche i bianchi progressisti, che cominciarono a prendere le distanze dalle posizioni dei bianchi più conservatori e tradizionalisti. Molte delle azioni di protesta non violente di quel periodo e degli anni antecedenti, furono invece organizzate presso la Bethel Baptist Church, centro strategico dell’Alabama Christian Movement for Human Rights, anch’essa vittima di 3 bombardamenti tra il 1956 e il 1962. Nella città di Birmingham sarà anche possibile seguire a piedi il percorso del Civil Rights Heritage Trail che, grazie a segnali visibili lungo la strada che ne identificano gli episodi salienti, ripercorre la storia delle marce non violente di protesta organizzate dal cosiddetto “Birmingham Movement” nel Maggio del 1963, per protestare contro le ingiustizie create dalle leggi segregazioniste. I partecipanti, molti dei quali bambini e famiglie intere, furono colpiti con getti d’idrante dai Vigili del Fuoco e aggrediti dai cani della Polizia. Pasti liberi. Pernottamento in hotel.

 

Prima colazione libera. Mattina dedicata al completamento della visita di Birmingham. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza in auto a noleggio per Montgomery. Arrivo sistemazione in hotel. Cena libera. Pernottamento.

 

Prima colazione libera. Intera giornata da dedicare alla visita di Montgomery, definita “la Culla della Confederazione” ma, allo stesso tempo, anche “il luogo di nascita dei Diritti Civili”. Fu proprio qui che il giovane Martin Luther King, ventiquattrenne neosposo, declamò il suo primo sermone presso la Dexter Avenue Baptist Church, un isolato distante dall’Alabama State Capitol, dove gli Stati Confederati Schiavisti del Sud siglarono l’accordo della Confederazione nel 1861. Vicino alla Chiesa, si potrà visitare il Dexter Parsonage Museum, la casa della famiglia King sino al 1959, prima del rientro ad Atlanta. La visita interna di questa piccola casa in legno è una esperienza commuovente, tutto è ancora come allora: la modesta cucina in formica, la foto ispiratrice di Ghandi di fronte allo scrittoio, la piccola camera sul retro dove i giovani coniugi King prendevano riparo di notte con i loro bambini si riparava di notte, visti i continui tentativi di bruciare la casa da parte del KK Klan che buttava torce nel patio. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del Rosa Parks Library and Museum, che celebra uno degli eventi simbolo della Lotta per i Diritti Civili nel mondo intero. Nel 1955, in un momento storico in cui gli autobus di linea prevedevano zone di seduta per i bianchi e per i neri ben differenziate e soprattutto prevedevano che un nero dovesse sempre cedere il proprio posto ad un bianco in caso di bisogno, la sartina 42enne Rosa Parks si rifiuta di farlo dando inconsciamente il via ad un boicottaggio dei trasporti pubblici da parte di tutta la popolazione nera (50.000 persone), che per 381 giorni si recò al lavoro a piedi, anche percorrendo decine di km a piedi, al termine dei quali la Compagnia dei trasporti ridotta ormai alla bancarotta fece annullare la legge discriminante. Il Museo di Rosa Parks è un percorso interattivo ed emozionante, che permette di ricostruire tramite ologrammi quadrimensionali anche la scena stessa avvenuta sull’autobus, e che poi esplora a fondo le condizioni di vita dei neri negli Usa dallo schiavismo in poi. Nelle sale finali sarà possibile vedere il filmato di Rosa Parks invitata da Obama al Congresso e applaudita in standing ovation da tutti. Cena libera. Pernottamento.

Prima colazione libera. Giornata dedicata all’escursione a Selma, tipica cittadina del Sud con oltre 1250 edifici originali, ma soprattutto luogo di partenza delle 3 marce che segnarono un’importante tappa per il diritto di voto ai neri, e che costrinsero poi il Presidente Lyndon Johnson ad accordarlo. Lunga circa 86 km, la strada tra Selma e Montgomery, è stata definita “la Strada della Libertà. La prima marcia del 7 Marzo 1965 è ricordata come “Bloody Sunday” (Domenica di sangue) poiché 600 attivisti furono attaccati dalla polizia locale e dello Stato con manganelli e gas lacrimogeni. La seconda marcia seguì il martedì successivo, con 2500 manifestanti. E la terza marcia iniziò il 16 Marzo per 16 km sulla US Route 80 – la “Jefferson Davis Highway”. I manifestanti furono scortati da 2000 soldati dell’esercito statunitense, 1900 membri della Guardia Nazionale dell’Alabama sotto comando federale e molti agenti dell’FBI e dello US Marshall Service, arrivando fino a Montgomery il 24 Marzo, all’Alabama State Capitol il 25 Marzo. Nel 1996 il Congresso creò il SELMA-to-MONTGOMERY National Historic Trail che, similarmente ad altri percorsi storici negli USA, conserva un significato storico. Designato anche quale All American Road, strada con significato nazionale e Scenic Byway, non ha repliche, una destinazione in sé e per sé. Il National Historic Trail inizia alla Brown Chapel AME Church e termina a circa 86 km ad est dello State Capitol a Montgomery. Un busto di Dr. Martin L.King Jr. si trova di fronte alla chiesa. Gli Afro-Americani tornano ogni anno a Selma il primo weekend di Marzo per la celebrazione del Bridge Crossing Jubilee. Barack Obama ha più volte preso parte all’evento, commemorato anche dal famoso film candidato all’Oscar “Selma”. A Selma si consiglia anche la visita del National Voting Rights Museum and Institute – aperto nel 1993 e vicino al famoso ponte Edmond Pettus – testimonianza dell’attivismo del movimento, con numerose sale e mostre: la “Footprints to Freedom” ad esempio espone calchi delle impronte di alcuni degli attivisti che presero parte alle marce da Selma a Montgomery; la “Women’s Suffrage Room” che rende onore a tutte le donne Afro Americane che hanno lottato per il diritto di voto alle donne negli USA. Cena libera. Pernottamento.

 

Prima colazione libera. Partenza per Atlanta con sosta a Tuskegee, nome evocativo che nel dialetto Muskogee del popolo Creek vuole dire “guerriero”. Visita del Tuskegee Institute, sede dei Tuskegee Airmen, reparto nato per addestrare i piloti di caccia degli americani riservato agli uomini di colore, attivo tra il 1941 e il 1946. Dopo l’entrata degli USA nella Seconda Guerra Mondiale, il presidente Roosevelt volle fortemente un reparto di piloti di aerei caccia e, in seguito anche da bombardamento, interamente composto e comandato da uomini di colore. Numerosi uomini si arruolarono per prendere parte a questo progetto, considerandolo come uno stimolo per combattere la discriminazione razziale ancora in atto in quegli anni nel Paese. Questi aviatori furono impiegati nelle varie battaglie svoltesi nel Mediterraneo, nel Pacifico e in Italia con compiti di bombardamento, ricognizione e pattugliamento aereo. Pranzo libero. Proseguimento per Atlanta con arrivo in serata. Cena libera e pernottamento.

 

Prima colazione libera. Riconsegna dell’auto in aeroporto e termine dei servizi.

Cod. USS18

I nostri autonoleggi sono previsti con la compagnia Hertz e basati sull’utilizzo di una auto Compact gruppo B tipo Ford Fiesta con formula “Fully” che comprende km illimitati, copertura danni furto senza franchigia (LDW), estensione RC auto (LIS) e tasse.

L’età minima per noleggiare un’auto negli Usa è di 25 anni, eccetto per gli stati di New York e del Michigan che prevedono una età minima di 18 anni.

Sebbene la patente internazionale non sia obbligatoria, è fortemente raccomandata per facilitare in caso di controlli.

E’ indispensabile essere in possesso di Carta di Credito a carico della quale verrà bloccato un deposito cautelativo al momento del prelievo dell’auto.

La “Drop Off Fee”, sempre prevista quando si riconsegna l’auto in un luogo diverso da dove la si è presa in consegna, non è mai inclusa e va obbligatoriamente pagata in loco.

E’ prevista la possibilità, prima della partenza o sul posto, di variare il pacchetto noleggio aggiungendo coperture supplementari, o optional come il navigatore satellitare, il seggiolino auto per bambini, etc.

Su richiesta è possibile quotare il noleggio per veicoli più grandi, Suv e minivan.

Quota per persona con minimo 2 partecipanti.

La tariffa volo e le tasse aeroportuali verranno comunicate al momento della prenotazione in base alla disponibilità e alle promozioni in corso.

 

Date di partenza Solo Tour Suppl. singola
Partenze giornaliere 1.299,00

Prezzo da: 1.299,00

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